Il clima di Breslavia è relativamente mite e piuttosto variabile. Le estati si presentano calde senza eccessi mentre gli inverni sono piuttosto rigidi. Nella stagione invernale, peraltro, la città è soggetta a correnti d’aria fredda, provenienti dal mar Baltico, che determinano un abbassamento delle temperature. Nelle stagioni primaverili e autunnali le temperature non sono particolarmente alte ma le giornate, da un punto di vista meteorologico, sono di solito gradevoli.
In estrema sintesi, da un punto di vista climatico a Breslavia il periodo migliore è quello che va da maggio ad ottobre. Tuttavia qui ogni stagione presenta il suo fascino: la primavera con il risveglio della natura, che in città è grande protagonista, l’estate con le sue giornate calde ma senza esagerazioni, l’autunno con i suoi magnifici colori ed infine l’inverno con la neve che fa spesso da cornice alle feste natalizie e crea un’atmosfera davvero suggestiva.
Perciò in definitiva, con un pò di attenzione nel portarsi dietro l’abbigliamento adeguato, per visitare Breslavia ogni periodo dell’anno va bene.
Tabella valori medi
La media annuale delle temperature è di 8,2 C°. Il mese più freddo è gennaio (temperatura media -1,9 C°), il più caldo è luglio (temperatura media 17,8 C°). I record di temperatura massima e minima risalgono rispettivamente al 31 luglio 1994 (37,9 °C ) e all’8 gennaio 1985 (-30,0 °C).
I mesi con più giornate di pioggia sono novembre e luglio. Quelli in cui le piogge risultano meno frequenti sono aprile e settembre. In base alla media dei mm di pioggia caduti, le precipitazioni maggiori sono a luglio (75 mm) e le minime a febbraio (30 mm). In base alle statistiche si registrano ogni anno 25 temporali e 55 giorni di neve.
Durante l’anno sono frequenti i giorni nuvolosi. In media le giornate dense di nubi sono più di 206, mentre i giorni interamente di sole sono 41. Novembre è in generale il mese più grigio, i mesi più soleggiati sono giugno e luglio.
Da notare che Breslavia in quanto vicina alla zona dei Monti Sudeti, per la sua posizione è soggetta ad un interessante fenomeno atmosferico, chiamato “favonio”. Il favonio è un vento caldo e secco, cosiddetto “di caduta”, in quanto determinato da una corrente d’aria che, oltrepassata una catena montuosa, perde la propria umidità causando rovesci piovosi. In città il fenomeno è evidente soprattutto in inverno e, quando si verifica, porta ad un forte aumento delle temperature. Il 21 febbraio 1990 il termometro ha registrato una temperatura di oltre 20 gradi!
Cosa indossare
Per ciò che riguarda l’abbigliamento, nei mesi più freddi occorre senza dubbio portare un vestiario pesante, senza rinunciare in inverno a sciarpa, guanti e cappello. In primavera e in estate servono naturalmente abiti più leggeri ma non guasta il classico maglioncino, da indossare di sera o anche di giorno in caso di necessità. Sempre utile un k-way per girare la città anche in caso di pioggia.