Il Ponte si trova nella parte orientale della città e attraverso l’Oder, collegando la zona in cui insistono lo Zoo e il complesso della Sala del Centenario alla riva denominata Wybrzeże Stanislawa Wyspiańskiego e alla zona del Politecnico.
Il Ponte originario fu costruito in legno nel 1655. Alla fine del XIX secolo, tra il 1895 e il 1897, l’architetto Karl Klimm progettò un nuovo ponte. Collaborarono alla sua realizzazione un altro architetto locale, Richard Plüddemann, e l’ingegnere A. Fruhwirth.
Il nuovo ponte è largo 12,5 metri ed è in acciaio. E’ delimitato da due grandi archi e da una serie di lampioni abbinati al resto della struttura per stile e colore. Gli archi poggiano su quattro grandi obelischi in pietra arenaria rossa, espressioni dell’Art Noveau. Il ponte è percorso lateralmente da marciapiedi destinati al transito pedonale.
Il ponte fu sul punto di saltare in aria quando, nel 1945, durante l’assedio delle truppe sovietiche, i tedeschi che controllavano la città, vi avevano collocato esplosivi, temendo l’arrivo dei russi . Poiché l’Armata rossa entrò in città dal lato sud, il ponte alla fine fu risparmiato.
Nelle vicinanze è presente un porto turistico usato di frequente da imbarcazioni che fanno tour lungo il fiume Oder.